Anche quest’anno il 20 giugno si celebra la “Giornata mondiale del rifugiato”
La giornata vuole essere più di una semplice occasione per rinfrescare la memoria sulla questione profughi e rifugiati. L’obiettivo da perseguire, tramite #WithRefugees e le altre iniziative, è la “sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo”.
Gli eventi della Giornata Mondiale del Rifugiato 2017
A partire dal 20 giugno, tutta la settimana sarà scandita dagli eventi allestiti per l’occasione dalle associazioni e resi possibili dall’opera dei volontari. Sono molte le città della penisola che proveranno nuovi approcci all’inclusione: occasioni di conoscenza, confronto e dialogo tra comunità-rifugiati-richiedenti asilo.
Come “Porte Aperte”, la campagna promossa dalla Rete SPRAR (rete italiana centri rifugiati) che, portando i cittadini a visitare i centri di accoglienza, consentirà loro di confrontarsi in prima persona con realtà altrimenti rifratte da altri.
L’integrazione passa anche per il maccherone grazie al “Refugee Food Festival”, che vedrà i migranti “chef” entrare nelle cucine messe a disposizione nelle città di Milano, Firenze, Bari e Roma.
Sempre nella capitale, dal 20 al 25 giugno, al Museo MAXXI sarà esposto “S.O.S. – ” di Achilleas Souras: un’installazione che consiste in un rifugio costruito con i salvagenti appartenuti ai migranti del Mediterraneo.
Infine il 18 giugno, allo stadio “Tre Fontane”, dove la “Liberi Nantes” (rappresentativa rifugiati) affronterà in una amichevole una selezione di “Stelle del calcio”, con il sostegno dell’A.S. Roma.
Vi sarà inoltre la presentazione del rapporto statistico annuale dell’UNHCR “Global Trends 2016”, ovvero una mappatura globale dei flussi di uomini, donne e bambini in fuga.